Creare con la resina epossilica

Buongiorno caro lettore,

oggi ti mostro un lavoro che ho realizzato qualche mese fa, utilizzando la resina epossilica.

L'esperienza della resina mi ha affascinato da subito, richiede però tantissima attenzione e pazienza e precisione che non sono proprio le mie doti principali...  Nonostante le difficoltà sono riuscita a finire un progetto che mi piaceva molto, adesso un po' meno, ma ho intenzione di migliorare, quindi aspettati una parte due di questo post :)


©Cristiana Pagliarella, La mela che fù, 2023.

©Cristiana Pagliarella, La mela che fù, 2023.


©Cristiana Pagliarella, La mela che fù, 2023.


©Cristiana Pagliarella, La mela che fù, 2023.


©Cristiana Pagliarella, La mela che fù, 2023.

Questo lavoro nascce da una mia riflessione sulla plastica, elemento purtroppo sempre più presente nei cibi. Ho scelto la mela come rappresentante della frutta e utilizzando il torsolo naturale, essiccato e annerito rendendolo quasi un fossile, l'ho immerso in un quadrato di resina epossilica.
La mia idea è quella di ricreare con la plastica (resina) la parte mancante del frutto oramai essiccato.
L'opera è composta da 10 elementi posizionati in sequenza, come se fossero appena usciti da una produzione industriale, e adagiati su un ripiano anch'esso di resina che porta al suo interno il calco (una traccia), di un ramo di melo.

Ciao!!! Alla prossima...

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