Cianotipia parte 1

Ciao caro lettore, 
oggi ti mostro i miei primi tentativi con la cianotipia.

La cianotipia è una tecnica di stampa molto antica che si può facilmente fare in casa, i materiali necessari non sono tanti, non sono nemmeno così costosi, ma serve però una buona precisione. 

 

Ti racconto com ho realizzato questa prima stampa decente, dopo gia svariati tentativi fallimentari delle scorse settimane :)


Materiali necessari:
cartoncini per acquerello o per grafica d'arte (carta resistente all'ammollo),
stampe di fotografie su acetato trasparente e a colori invertiti (B/W),
flaconi di sensibilizzatore per cianotipia,
una cornice con vetro,
un pennello,
un cartone ripiegato a metà,
acqua corrente,
acqua ossigenata.



Qui sopra ti faccio vedere quali flaconi ho utilizzato per sensibilizzare la carta e prepararlo in questo modo a imprimere l'immagine attraverso la luce. Appena arrivate le bottigliette contengono due miscele in polvere, per prima cosa dovrai renderle liquide, aggiungendo dell'acqua distillata fino alla base del tappo e agitando bene. E' consigliato l'uso dopo 24h dalla miscelazione con l'acqua, e può essere usato fino a un anno dopo se non erro. Le bottigliette in plastica nera impedisce ai componenti di reagire alla luce e per questo si conservano a lungo. Nel momento pero, in cui le due parti vengono unite (Proporzione 50:50) i sali iniziano a reagire alla luce, per questop è importante non preparare mai troppa soluzione e non lasciarla alla luce. Io ho imparato a miscelare un tappino della A e un tappino della B, è la dose sufficiente a sensibilizzare 4 fogli A4. 



Così è come si presenta la miscela dei due flaconi uniti.


Con un pennello distribuisco la soluzione sensibilizzante sulla superficie della carta sulla quale voglio stampare la mia fotografia, facendo attenzione che sia distribuita molto uniformemente.


Per fare asciugare la carta dopo aver stesa la soluzione sensibilizzante, proteggo il foglio all'interno di un cartonicno, affinche resti al buio.


Dopo 5 minuti circa riprendo il mio foglio di carta sensibilizzato, posiziono sopra l'acetato stampato in bianco e nero a colori invertiti (Negativo) e fisso bene l'acetato al foglio mettendo sopra una lastra di vetro. Poi anche chiudere il foglio di carta e di acetato all'interno di una cornice in modo che sarai sicurissimo che nulla sposterà/solleverà l'acetato dalla carta. La stampa sull'acetato dev'essere in negativo perchè questo tipo di stampa attraverso la luce, renderà blu le parti illuminate e bianche le parti nascoste dal nero della stampa.
A questo punto ho portato tutto al sole per 15 minuti (sole di novembre, alle 10 di mattina, giornata parzialmente nuvolosa). 


Passati i 15 minuti ho preso il mio foglio di carta, dopo aver tolto il vetro e il foglio di acetato, ho fermato il processo di stampa mettendolo sotto l'acqua corrente fino a quando l'acqua non lava via tutta la soluzione sensibilizzante, in pratica fino a quando non sparisce ogni traccia di giallo.
Solo dopo questo passaggio, sono passata all'acqua ossigenata, io la verso direttamente sulla stampa dalla boccietta e immediatamente vedrai il color ciano prendere vivacità.


Eccola qui! 
Non sembra una magia? 
Trovo questa tecnica molto affascinante.


Se sei arrivato fino a questo punto, ti ritroverai tra le mani un foglio di carta stampato e bagnato. Se lo lascerai asciugare all'aria sicurament si imbarcherà/arrotolerà sui bordi, quindi mettilo tra dei fogli di carta assorbente e sotto peso, così asciugherà dritto e piatto :)

Ciao!! Alla prossima...

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