Calendario dell'avvento #3 Stelle a 5 punte (parte 2)
Buongiorno caro lettore, eccomi qui con il terzo appuntamento di questo calendario dell'avvento 2024. Oggi continuo a parlarti di stelle di legno a 5 punte realizzate con legno di riciclo. anche questa volta ti racconto di due progetti diversi per due tipologie diverse di stella.
Per il primo tipo di stella ho usato una sega a disco per tagliare i listelli di legno ad angoli di 54gradi.
Il legno è di riciclo, sono vecchi scarti di lunghezze diverse, non è importante tanto devo tagliarli a misura, però è importante che abbiamo tutti lo stesso spessore.
In totale serviranno 10 listelli dalla forma di trapezi isosceli con angoli a 54gradi. La lunghezza decidela te caro lettore in base a quale deve essere la grandezza finale, considera che all'incirca la dimensione finale della stella sarà due volte e mezza la lunghezza del listello, ovvero se taglierai 10 listelli con una lunghezza di circa 40 cm la stella verra grande circa 1m.
I dieci listelli devono avere la forma che vedi nella foto precedente.
Per assemblare la stella devi fare in modo che un listello resti sotto e uno sopra, e questa alternanza dev'essere mantenuta per tutti i pezzi.
Tutti gli angoli devono essere formati dalla sovrapposizione dei due listelli in modo che il taglio sia sempre esterno.
Ho unito i listelli usando delle viti per unire i punti in cui i listelli si sovrappongono.
Proprio per questa facilità di avvitare i pezzi, questo tipo di stella si presta molto bene a stelle molto grandi che resteranno sempre molto robuste e stabili.
Per far restare in piedi da sola la stella, ho aggiunto dei piedini sul retro delle punte che toccano terra. I piedini sono fatti con dei tagli di scarto dei listelli e li ho incollati con della colla a caldo.
Ed eccola qui finita! Ho dato una mano di marrone scuro e poi quando asciutta ho scarteggiato i bordi per far uscire un poco il colore naturale del legno.
Secondo tipo di stella:
Questo modello è il più complesso da realizzare dei 4 fatti fino ad oggi. Prevede due tipi di lunghezze diverse per i listelli e due angoli diversi al taglio.
Anche qui è indispensabile una sega a disco angolabile.
Ho preso lo schema base per le misure e per gli angoli da un post su pinterest:
Per variare la grandezza della stella ho moltiplicato tutte le lunghezze per 2 o per 3 a seconda di quanto più grande mi serviva. Gli angoli ovviamente rimangono sempre gli stessi e sono due: 36gradi e 54gradi.
Il primo passaggio da fare è il taglio a 36gradi. Poi misuro la lunghezza per il taglio a 54 ed effettuo il taglio. Ricordati che ti occorrono 5 listelli lunghi e 5 listelli corti ma tutti avranno la forma di un parallelepipedo.
La mia scorniciatrice ha un range di azione per gli angoli di soli 45gradi, quindi per un taglio di 54gradi bisogna ingegnarsi un po' :) Basta calcolare per sottrazione aggiungendo un pezzo di legno a 45gradi come elemento fisso. Quindi io ho fatto cosi: ho messo un supporto da 45gradi ho fissato la sega a 9gradi ed ho tagliato.
Per assemblare la stella, bisogna alternare un listello lungo ad un listello corto, inoltre le punte esterne sono quelle che hanno l'angolo tagliato a 54gradi mentre nei punti interni l'angolo piu piccolo. I listelli non sono mai sovrapposti ma affiancati.
Uso una foto di un'altra stella rispetto alle foto precedenti per farti vedere come ho fissato i listelli, ovvero con una graffettatrice. Ho prima sporcato tutti i punti di contatto con della colla vinilica e poi ho aggiunto le graffette.
Questo prototipo di stella lo trovo bellissimo, molto pulito ed elegante, ma il rischio che tutto non combaci perfettamente è davvero troppo alto, almeno per me con le attrezzature che ho io a disposizione. Forse usare dei listelli dallo spessore maggiore aumenta la superficie per usare della colla o delle viti o dei chiodi, ma per le tavolette che ho usato io, non ho potuto fare molto. Il risultato è molto fragile e restano a vista le graffette, perche le ho dovute mettere sia sul fronte che sul retro.
Pero può essere usata come base per delle decorazioni che la ricoprano.
Ciao! Alla prossima...
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