L'idiota di Dostojevskji

Buongiorno!
Ci sono dei libri che possono essere letti solo in vacanza, lo pensi anche te caro lettore vero?
Uno di quelli è proprio questo, 910 pagine di letteratura russa:

L'idiota di Dostojevskji

L'ho comprato lo scorso anno sulla scia dell'entusiasmo che aveva generato in me il libro di Igor Sibaldi: "Il coraggio di essere idiota" in cui analizza per bene la psicologia dei personaggi di Dostojevskji collegandoli al suo pensiero sulla spiritualità dell'io. 
Così ho iniziato a leggerlo ad agosto dello scorso anno appunto, ma me la sono presa troppo comoda e alla fine delle vacanze ne avevo letto si e no un terzo, poi tornando a casa l'ho abbandonato. Quest'anno quando mi sono messa a scegliere i libri da portare al mare, l'ho ripreso in mano e mi sono ricordata dei personaggi, nonostante io abbia una pessima memoria, mi è sembrata un magia e così non ho potuto che continuare a leggerlo, finchè l'ho finito :)

Mi è piaciuto? Boh! 
Il protagonista, il principe, si fa amare da subito, è un esempio di bontà, di lealtà proprio come aveva deciso di farlo apparire il suo autore: un Cristo sceso in terra. Tutto l'ambiente intorno a lui invece, non sono riuscita a comprenderlo bene, i sotterfugi, le ipocrisie, i cambi di umore repentini di alcuni personaggi, questa società russa fatta di salotti e tante chiacchere mi è risultata troppo pesante, impossibile immedesimarsi e vivere la storia, che per me è un punto fondamentale, la cosa che preferisco della lettura.

Se fossi un editore pubblicherei una versione dell'Idiota fatta solo dei suoi discorsi e delle sue emozioni ...sarebbe meraviglioso.


Ti riporto una citazione del libro di Igor Sibaldi in cui spiega perchè ci si innamora del principe Myskin:


<< Innanzitutto: ci si innamora veramente di qualcuno -in un'opera d'arte, come nella vita quotidiana - quando ci si sente portati ad abbellirlo, perdonandogli qualche suo difetto. Nessuno amerebbe Amleto, se non fosse irascibile, nessuno amerebbe Don Chisciotte, se non fosse testardo.
In secondo luogo: ci si innamora illimitatamente di qualcuno, quando qualche suo tratto impedisce di identificarsi in lui; quelli in cui ti identifichi, infatti, finiscono prima o poi per annoiarti, così come ti vieni a noia tu stesso. >>

Ciao!!! Alla prossima...

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